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Le eccedenze alimentari: opportunità da non sprecare
18:00 26 Settembre 2013
| 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti sprecati ogni anno a livello mondiale, 8% di eccedenze alimentari perse dalle industrie alimentari, 4 milioni di italiani sostenuti con aiuti alimentari per sopravvivere. Sembrano cifre da bollettino di guerra, ma rappresentano il paradosso delle eccedenze alimentari da un lato e della crescente povertà dovuta alla crisi. Per anni il tema della sicurezza alimentare, intesa come disponibilità di alimenti per l’intera popolazione, è stato oggetto di trattazione solo a riguardo dei Paesi in via di sviluppo. Questo quadro è tragicamente cambiato con l’avvento della crisi economica che ha colpito l’Europa e ha portato incertezza nelle società democratiche. Di fronte a questo quadro due sono le alternative possibili: ridurre lo spreco alimentare cercando di contenere la produzione o tramutare le eccedenze alimentari in opportunità. Quest’ultima è l’idea portata avanti da ormai vent’anni dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS impegnata in prima linea nell’assicurare il recupero, la gestione virtuosa e la ridistribuzione di alimenti altrimenti sprecati a organizzazioni non profit. Questa sfida non rappresenta solo un’opportunità per tutto il tessuto associativo del terzo settore che ogni giorno riceve supporto dalla Rete Banco Alimentare, ma anche una precisa strategia per ridurre l’impatto ambientale delle industrie alimentari. Le eccedenze alimentari, altrimenti destinate al macero con ingenti costi di gestione ambientali per le imprese e per la collettività, divengono grazie alla sapiente gestione del Banco Alimentare risorse per l’intera società. Durante l'incontro l'artista Alice Zanin esporrà le sue opere in cartapesta. Evento organizzato nell'ambito della manifestazione "Festival del Diritto". Clicca qui per visualizzare il video dell'incontro sul canale YouTube di CaffExpò. |  |
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