Un prodotto semplice dalla notte dei tempi, che ancora oggi diventa gesto e simbolo di condivisione e socializzazione. Attraverso un’analisi oggettiva storica del significato del pane possiamo rivivere la nostra evoluzione culturale, il nostro rapporto con la natura aggiogata dalla coltura agraria.
E ci stupiremo perché comprenderemo che non esistono gli OGM, che il gluten-free è forse puro commercio, che celiaci e intolleranti alle farine sono in realtà una minoranza dei consumatori, che gli aspetti salutistici sono una motivazione poco sostenibile.
La cura del pane è la cura della propria anima, è il nostro desiderio innato di essere parte tangibile di una natura che ci ciba e non chiede altro che attenzione e rispetto.
Al termine del CaffExpò si terrà la degustazione “Lieviti da bere e da mangiare” in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e il Consorzio Tutela Grana Padano.